Sbarcati a Trapani gli 84 migranti prelevati martedì dal mercantile ‘Asso ventinove’ in zona Sar libica mentre si trovavano a bordo di un gommone in condizioni precarie. Le procedure di sbarco – monitorate dalla capitaneria di porto di Trapani – sono avvenute poco dopo la mezzanotte e nell’immediato i migranti (tra cui sei donne e due bambini) sono stati trasferiti al Cpr (centro per il rimpatrio) di contrada Milo per le procedure di identificazione.
Come scrive il Giornale di Sicilia, al termine i migranti – tutti originari dell’area subsahariana dell’Africa – il previsto trasferimento nelle strutture per la quarantena. Nel pomeriggio di ieri, concluse le operazioni di trasbordo su una motovedetta della Guardia Costiera, il mercantile aveva lasciato il porto di Lampedusa riprendendo la rotta verso le coste libiche.
Il gommone, «privo di motore e semiaffondato a causa di un tubolare sgonfio», era stato individuato martedì da uno dei velivoli di Frontex. Sul luogo è intervenuta la Guardia Costiera «vista la gravità della situazione», evidenziando in una nota la responsabilità di Malta, lo Stato piu vicino alla zona in cui è stato ritrovato il gommone.
Nell’area era stata segnalata anche la presenza del mercantile Vos Aphrodite battente bandiera Gibilterra e una piattaforma petrolifera francese Total. Tutti gli Stati hanno negato la possibilità di intervenire ed inoltre il centro di coordinamento di soccorso francese rispondeva al comando italiano «che nessuna nave di bandiera francese era coinvolta e che l’area Sar dell’evento era di competenza libica».