“Sono basito da questa insistenza sul Mes – da parte del Pd – non la comprendo. Capisco l’avere una posizione diversa, ma abbiamo la Bce che compra il nostro debito e soprattutto dobbiamo decidere come spendere i 209 miliardi del Recovery Fund. Concentriamoci su questo, e non su uno strumento definito rischioso anche da molti economisti. Tra l’altro, continuare a parlare del fondo salva Stati trasmette all’estero l’immagine di un’Italia con l’acqua alla gola, e non è affatto così”. Lo ha detto in una intervista rilasciata al “Fatto quotidiano” Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle.
“La decisione su come impiegare i fondi del Recovery Fund va fatta in sede politica, dai ministri competenti. Eventuali task force – continua il pentastellato – possono dare un supporto tecnico alle scelte politiche”. Per Crimi rispetto all’uso del Recovery “le priorità sono la scuola, l’innovazione digitale, l’ambiente. Dobbiamo ragionare a lungo termine, investendo su cose che gettano le basi per il futuro”.
Per quanto riguarda invece le elezioni regionali, “in questi giorni abbiamo avuto numerose interlocuzioni , ma non ci sono le condizioni – rispetto ad alleanze in Puglia -. Bisogna dare ascolto ai territori e alle realtà locali. Non possiamo allearci in una Regione dove per cinque anni siamo stati all’opposizione del Pd, e questo vale anche per le Marche”. ADNKRONOS