STRASBURGO, 23 LUG – Per candidarsi all’assegnazione delle 100 borse di studio che danno diritto ad accedere ai corsi universitari in Italia, i rifugiati e le persone che hanno la protezione internazionale possono usare il cosiddetto ‘passaporto europeo’ che attesta le loro qualifiche, uno strumento del Consiglio d’Europa. “E’ la prima volta da quando il progetto e’ iniziato nel 2017 che uno Stato offre la possibilità di utilizzare questo strumento per una tale finalità”, evidenzia il Consiglio d’Europa sperando che l’esempio sia seguito da altri Stati che partecipano al progetto.
Il passaporto, conosciuto con il nome di ‘European Qualifications Passport for Refugees (EQPR)’ è uno strumento che consente di valutare le qualifiche dei rifugiati e titolari di protezione internazionale anche nei casi in cui la documentazione è frammentaria o del tutto assente. Al progetto partecipano oltre all’Italia altri dieci paesi, Francia, Grecia, Armenia, Canada, Bosnia, Romania, Norvegia, Regno Unito, Olanda e Germania.(ANSAmed).
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