Recovery fund, Paragone: “serve solo per tenere in vita l’inganno europeo”

“Lei crede che questi soldi andranno agli italiani?”. Gianluigi Paragone, nel giorno dell’accordo sul Recovery Fund, ha incontrato Nigel Farage, storico “papà” della Brexit, per far battezzare il suo nuovo partito no-euro. Il suo giudizio sull’intesa del Consiglio Ue, affidato a Repubblica, è durissimo: “Il danaro sarà girato alle banche, i cittadini non vedranno un centesimo. Quello di stanotte è il miglior accordo possibile solo per tenere in vita l’inganno europeo“.

Soprattutto, assicura il senatore ex M5s, “tanto tra un po’ crolla tutto”. “Stanno smontando l’intelaiatura finanziaria degli Stati membri per costruire un grande Boh, è come se l’Europa avesse detto a un assetato: ti do una bottiglia d’acqua, però attento, per bere devi metterti in posizione supina con le mani dietro la schiena”. Anche per questo, rilancia, serve in Italia un partito sovranista che dica “esplicitamente di voler uscire dall’Ue e dall’unione monetaria”. E il consenso? “Crescerà di pari passo con le balle che l’Europa ci racconterà”.  liberoquotidiano.it

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