NOVARA. La polizia di Novara ed il servizio centrale operativo, nelle scorse ore, hanno eseguito 26 perquisizioni personali e 21 perquisizioni locali nelle province di Novara, Milano, Genova e Pavia, a seguito di un’articolata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura di Torino – Direzione Distrettuale Antimafia, finalizzata all’accertamento della operatività di una «psicosetta».
I due anni di attività di indagine della squadra mobile di Novara e del servizio centrale operativo hanno consentito di accertare l’esistenza di una potentissima «psicosetta», con base operativa nella provincia di Novara e diramazioni nella città di Milano e nel Pavese, i cui adepti, prevalentemente di sesso femminile, ma con a capo un uomo, oggi 77enne, si sono resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di numerosi e gravi reati in ambito sessuale, anche in danno di minori.(lastampa.it)
#SquadraMobile Novara e #Sco hanno individuato una psicosetta in provincia di Novara con diramazioni a Milano e nel pavese. Gli adepti, prevalentemente donne, con a capo un uomo sono indagati per riduzione in schiavitù e reati in ambito sessuale anche in danno di minori pic.twitter.com/YV8TaZCyFM
— Polizia di Stato (@poliziadistato) July 20, 2020