Soddisfazione generale per la resa notturna su Autostrade. Niente revoca della concessione ai Benetton, ma i 5 Stelle esultano. Corto circuito politico che si spiega, abbastanza banalmente, con il dovere morale di non “calare le braghe” di fronte ai propri elettori, spiazzati dalla soluzione della trattativa dopo giorno in cui i big grillini continuavano a ripetere il mantra “non cederemo di un millimetro”.
Il culmine del ridicolo lo raggiunge il capo politico del Movimento. Vito Crimi, costretto a metterci la faccia: “I Benetton escono da Autostrade per l’Italia ed entra lo Stato: quel che andava fatto è stato fatto. Le istituzioni – continua il viceministro all’Interno in una nota – hanno esercitato fino in fondo il loro ruolo, affinché l’interesse pubblico prevalesse sul privato. Abbiamo ottenuto un risultato straordinario, reso possibile solo grazie alla incrollabile determinazione del Movimento 5 Stelle, che inizialmente qualcuno considerava ‘follia’.”
“Era una battaglia – prosegue il senatore – da molti ritenuta impossibile che abbiamo combattuto senza sosta, senza mai darci per vinti. Il pensiero oggi più che mai va alle 43 vittime del Ponte Morandi e ai loro familiari. Un ringraziamento sincero a chi, come Danilo Toninelli, in questa battaglia – conclude Crimi – si è speso anima e corpo”. Qualcuno li avvisi: quella battaglia l’hanno persa, per dirla con le parole di Giorgia Meloni, “col il favore delle tenebre”. liberoquotidiano.it