Rai, “25mila euro per trasmettere un film sulla Rackete”

A viale Mazzini sembra importare ben poco che Carola Rackete abbia violato le leggi italiane, abbia speronato una motovedetta della Guardia Costiera e abbia portato a bordo tre trafficanti e torturatori, poi condannati, di esseri umani. La Rai, infatti, secondo quanto denuncia la Lega “paga 25mila euro per trasmettere un film su Carola e la Sea Watch. Tutto a spese dei contribuenti italiani“. Con ogni probabilità la pellicola che andrà in onda sarà quella che ha inaugurato la 60esima edizione del Festival dei Popoli di Firenze, ossia “Sea Watch 3”.

Il film, dedicato alla capitana e alla ong che si è resa protagonista di un duro scontro con Matteo Salvini, è stato girato dai giornalisti-registi Jonas Schreijag e Nadia Kailouli, entrambi a bordo dell’imbarcazione. La pellicola racconta dunque il salvataggio in mare di 53 migranti, l’arrivo della polizia e l’irruzione della nave sulle coste di Lampedusa. Ovviamente dal punto di vista della Rackete e di chi, come lei, appoggia la violazione delle norme di un Paese.  liberoquotidiano.it

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