Sono ormai migliaia i manifestanti che a Hong Kong si sono radunati a Causeway Bay per protestare contro la nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina: la tensione è salita al punto che la polizia è ritornata a usare i cannoni ad acqua, le cartucce urticanti (a Lane Crawford) e i proiettili di gomma per disperdere la folla.
Gli arresti eseguiti sono più di 80, secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine sui social media. Un agente è stato ferito con un “oggetto affilato” mentre cercava di arrestare alcuni dimostranti.
L’Unione europea “ritiene essenziale che i diritti e le libertà esistenti dei residenti di Hong Kong siano pienamente tutelati” e ribadisce le sue “gravi preoccupazioni per la legge sulla sicurezza nazionale”. Lo riferisce in una nota l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell a nome della Ue. L’Ue “attribuisce grande importanza al mantenimento dell’alto grado di autonomia di Hong Kong, in linea con la Legge fondamentale e con gli impegni internazionali, nonché al rispetto di questo principio”, prosegue la nota. ANSA