Corte dei Conti: taglio delle tasse non più rinviabile

“Appare non più rinviabile un intervento in materia fiscale che riduca, per quanto possibile, le aliquote sui redditi dei dipendenti ed anche dei pensionati che, pur essendo fuori dal circuito produttivo, frequentemente sostengono le generazioni più giovani, oltreché le imposizioni gravanti sulle imprese alle quali sono affidate le concrete speranze di un rilancio del Paese”.

Lo ha detto il Procuratore generale della Corte dei Conti Fausta Di Grazia nel giudizio sul rendiconto generale dello stato sottolineando che “l’alleggerimento della fiscalità potrebbe evitare, soprattutto in un momento di crisi globale, la costante erosione del potere d’acquisto delle famiglie e un’ulteriore contrazione del mercato interno”.

Nell’analisi del giudizio del bilancio statale 2019 il procuratore ha puntato il dito sul fatto che la ripresa dell’economia nazionale è “in evidente sofferenza per la pressione fiscale e l’alto costo del lavoro, nonché per i noti fenomeni corruttivi”. E in tutto ciò, ha aggiunto, “il calo degli investimenti pubblici non ha aiutato certamente”.  AGENPRESS

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