Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha annunciato di aver dato mandato ai questori di aprire un’istruttoria per prendere provvedimenti e ha condannato “il comportamento sessista indecente e indegno”.
Sgarbi però sostiene di non aver insultato la Bartoluzzi (magistrato) e che è anche colpa sua se oggi Fi è ridotta a numeri di prefisso telefonico: “Perché alle battaglie di principio, com’è quella per una magistratura indipendente e non politicizzata, si sono sostituite le battaglie del tornaconto personale”.
“Le ho solo evocato il nome di Silvio Berlusconi e dunque per denunciare la sua ipocrisia”. Dopo lo show sopra le righe e l’espulsione dalla Camera, da dove è stato portato via con la forza, Vittorio Sgarbi ritrova la calma e commenta quanto accaduto con Mara Carfagna e soprattutto con Giusi Bartolozzi. Quest’ultima “è stata candidata in Forza Italia, nessuna offesa ma la sola, semplice verità. Capisco che ricordarlo oggi che lei difende, senza alcuna distinzione, la magistratura crei imbarazzo e susciti reazioni isteriche. Ma non si può difendere astrattamente la magistratura – è l’affondo di Sgarbi – senza ricordare di essere stati candidati dalla vittima più bersagliata dalla magistratura italiana, Silvio Berlusconi”. liberoquotidiano.it