A maggio i consumi delle famiglie hanno stentato a trovare la strada per un rapido recupero, nonostante l’allentamento delle misure anti-coronavirus e la graduale ripresa delle attività.
Lo rendo noto Confcommercio, sottolineando come l’indicatore dei consumi segni un calo annuo del 29,4%. Un dato meno negativo se confrontato con il -47% di aprile, ma che conferma grandi difficoltà soprattutto per i servizi legati alla fruizione del tempo libero.