Una rivolta dei detenuti è scoppiata nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Da quanto apprende Askanews da fonti sindacali, circa 60 detenuti avrebbero preso l’intera sezione del reparto di isolamento.
“Tra ieri e oggi, i reclusi, hanno devastato alcuni uffici e ferito 6 colleghi. La situazione è molto delicata”, spiega Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato di Polizia Penitenziaria (SPP). Sul posto sono giunti il vice capo del Dap, Roberto Tartaglia e il Provveditore regionale amministrazione penitenziaria, Antonio Fullone. “Il rischio è che queste rivolte si possano espandere in meno istituti, ma con più violenza. E’ in atto un piano di destabilizzazione e a breve ce ne renderemo conto, però in ritardo” spiega Di Giacomo.
La notte scorsa 6 agenti del penitenziario sono stati aggrediti da due detenuti extracomunitari. Nei giorni scorso, invece, a protestare sono stati gli agenti della polizia penitenziaria per le modalità di consegna di alcuni avvisi di garanzia da parte dei Carabinieri per presunti maltrattamenti a detenuti. ASKANEWS
Uspp Polizia: Stato sconfitto, vittoria della criminalità organizzata