Sono tre le persone fermate per l’omicidio di un camionista polacco di 45 anni, ucciso la scorsa notte nel posteggio dell’autoparco accanto al casello autostradale di Savona. Si tratta di altri 3 camionisti, 2 bielorussi e un polacco, con i quali la vittima aveva passato la serata durante la sosta per il fine settimana. I quattro avevano cenato insieme e bevuto molto. Al termine della cena è nata una discussione, degenerata in un’aggressione.
Il 45enne è stato ferito con un coltello da cucina ad una gamba. I tre aggressori, ubriachi, hanno trascinato il ferito in un’area appartata, e lì gli avrebbero bagnato il viso con dell’acqua forse nel tentativo di farlo riprendere. L’uomo è riuscito poi a raggiungere da solo la cabina a bordo del suo mezzo, dove ha tentato di tamponarsi l’emorragia con del nastro adesivo. Poco dopo un altro camionista presente nella piazzola ha dato l’allarme ma, all’arrivo del 118, la vittima aveva perso i sensi.
Inutili i tentativi di rianimarlo, l’uomo è morto poco dopo per le ferite riportate, la principale all’arteria tibiale che ha causato una grossa perdita di sangue. Sul posto anche la polizia con gli uomini della squadra mobile di Savona che hanno ricostruito l’accaduto, raccolto le testimonianze e individuato i 3 aggressori che sono stati fermati per omicidio preterintenzionale aggravato. (Adnkronos)