Reggio Emilia, 23 maggio 2012 – Dopo i primi momenti, è ora più chiara la situazione dei caseifici colpiti dal terremoto. Le forme cadute sono 300.000, ma si stima che una parte consistente sia stata danneggiata per la rottura della crosta. Le forme intatte sono recuperate e continueranno la stagionatura in modo normale in altri depositi, mentre quelle danneggiate saranno selezionate. Quelle danneggiate e già marchiate Parmigiano Reggiano con più di 12 mesi di stagionatura (la selezione per la Dop avviene al dodicesimo mese di stagionatura), previa verifica ed autorizzazione sanitaria saranno avviate alla commercializzazione come Parmigiano Reggiano. Il formaggio sotto i 12 mesi e non ancora marchiato, che avendo la crosta spaccata non può continuare la maturazione, dopo la selezione sarà conservato in magazzini refrigerati in attesa di essere utilizzato come ingrediente nelle preparazioni gastronomiche industriali o avviato alla produzione di formaggio fuso.
Le forme danneggiate (circa 150.000) rappresentano solo il 5% della produzione annua (le forme prodotte nel 2011 sono state 3.231.915). Un solo caseificio ha dovuto interrompere totalmente la produzione ed il latte viene ora trasformato in altre strutture. Gli altri caseifici colpiti (una decina su 380) sono ancora in grado di continuare la produzione. Infatti i danni maggiori si sono avuti nel crollo delle impalcature dei magazzini di stagionatura, sia di questi caseifici, sia di alcune strutture destinate a fare il servizio di stagionatura per conto terzi. Questo spiega l’elevato numero di forme coinvolte.
Anche alcune stalle sono state colpite, ma la reazione dei produttori consente di proseguire la produzione di latte. Nonostante gli ingenti danni alle strutture e la perdita di un elevato numero di forme, è in atto un grande sforzo per garantire la produzione e la trasformazione quotidiana del latte e per assicurare i consumatori che le forniture alla distribuzione continueranno regolarmente. Si ringraziano tutti coloro che in queste ore hanno manifestato la propria solidarietà ai produttori del Parmigiano-Reggiano.
Vi forniamo qui sotto i contatti (verificati) di due caseifici, tra quelli colpiti direttamente dal sisma, che si sono attivati per la vendita diretta di prodotti per far fronte ai danni subiti.
CASEIFICIO SOCIALE LA CAPPELLETTA DI SAN POSSIDONIO SOC. COOP. AGR. Indirizzo VIA MATTEOTTI, 80 Comune San Possidonio – 41039 (MO)
CASEIFICIO SANT’ANGELO S.N.C. DI CARETTI DANTE E C. Indirizzo VIA IMBIANI, 7 Comune San Giovanni in Persiceto – 40017 (BO) Telefono 051/824811 Il caseificio ha avuto danni (23.000 forme danneggiate) e provvederà a fare una vendita promozionale.