Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha approvato un pacchetto di finanziamenti per 739 milioni di dollari per aiutare le autorità del Kenya a rispondere allo shock economico causato dalla pandemia di coronavirus. In una nota diffusa oggi, l’istituto internazionale ha dichiarato di essere in stretto contatto con le autorità di Nairobi e di essere pronto a fornire consulenza politica e ulteriore sostegno, se necessario. “L’impatto di Covid-19 sull’economia keniota sarà grave e i rischi al ribasso restano elevati”, si legge nella nota.
“Mentre le autorità hanno intrapreso azioni decisive per rispondere agli impatti sulla salute e sull’economia della pandemia, lo shock improvviso ha lasciato il Kenya con significative esigenze di finanziamento esterne ed fiscali”, ha aggiunto l’Fmi, secondo cui il virus ha gravemente danneggiato importanti settori come il turismo, l’orticoltura e l’industria manifatturiera. Il ministero delle Finanze keniota prevede che la crescita economica nel 2020 rallenterà al 2,5 per cento ma potrebbe scendere fino all’1,8 per cento rispetto al 5,4 per cento del 2019 a causa dell’impatto della pandemia.
La Banca mondiale paventa, nello scenario peggiore, una recessione dell’1,5 per cento, mentre l’Fmi prevede una crescita dell’1 per cento per quest’anno. In Kenya si registrano al momento 581 casi confermati e 26 morti. Per limitare la diffusione del virus, le autorità di Nairobi hanno sospeso i voli commerciali in entrata e in uscita dal paese, imposto un coprifuoco dal tramonto all’alba e vietato gli incontri pubblici, oltre a bloccare il movimento all’interno e all’esterno delle cinque regioni maggiormente colpite dal virus, tra cui Nairobi e Mombasa. (Agenzia Nova)
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