Mesi con reddito ridotto, operaio 44enne si uccide

“Un nostro giovane collega metalmeccanico si e’ tolto la vita. Aveva 44 anni e lavorava in ArcelorMittal, azienda siderurgica che vaga tra i problemi del Coronavirus e l’incertezza di un futuro certo. E proprio di fronte alle difficolta’ contingenti, la paura di non poter garantire tranquillita’ ai propri congiunti ha avuto gioco facile della fragilita’ dell’operaio”. Lo dichiara in una nota Valerio D’Alo’, segretario nazionale di Fim Cisl commentando quanto accaduto oggi a Taranto.

“I motivi del gesto non sono interpretabili e probabilmente sono frutto di molteplici ragioni: mesi con un reddito ridotto e soprattutto la complessita’ di immaginare una via d’uscita, un futuro, per un uomo e’ impresa assai ardua, forse per chiunque.

Ci sentiamo ancora piu’ impegnati, affinche’ – aggiunge il sindacalista – la grave crisi economica e occupazionale che attraversa in nostro Paese trovi uno sbocco con soluzioni dignitose ai tanti problemi. Per noi la priorita’ resta l’attivazione di politiche economiche e industriali capaci di riavviare un processo di investimenti, di crescita ecosostenibile, di buona occupazione”, conclude D’Alo’. affaritaliani.it