Sono diminuiti dal 2018 ad oggi i cosiddetti “sbarchi fantasma” di migranti sulle coste italiane: lo ha riferito il prefetto Michele Di Bari, audito dalla commissione Schengen, fornendo i dati che certificano tale calo: “Nel 2018 in percentuale il 93% degli sbarchi erano autonomi e il 7% erano quelli in area Sar, cioè soccorsi, nel 2019 c’è una inversione di tendenza con l’80% di sbarchi autonomi e il 20% Sar, e nei primi 4 mesi dell’anno 2020 il 51% è stato di sbarchi fantasma e il 49% sbarchi Sar”.
“Ciò sta a dimostrare che la situazione degli sbarchi è un fenomeno presente ma che ultimamente gli sbarchi autonomi sono diminuiti, come è diminuita – ha notato il prefetto – la presenza dei migranti nei centri di accoglienza, che da 130mila nel 2018 sono giunti, al 28 aprile scorso, a 85123”. askanews