“Mes tutto vostro, il resto alle calende greche e confezionato sotto forma di supposta”. Così Claudio Borghi ha sintetizzato l’esito del Consiglio europeo, che ha dato il via libera agli strumenti già messi sul tavolo, e quindi al Mes, mentre non ha raggiunto un accordo sul Recovery fund. La trattativa potrebbe andare avanti almeno fino a giugno, quando si terrà il prossimo vertice tra i leader dell’Ue, ma intanto Giuseppe Conte ha provato a chiedere “un mandato chiaro alla Commissione per preparare il prima possibile una proposta che preveda il Recovery fund e un ponte per anticipare le risorse già quest’anno”.
Borghi ha riso amaro dinanzi alle parole del premier: “Mentre batteva i pugni in ginocchio ha autorevolmente preteso un mandato perché si prepari una proposta per una soluzione ponte. Dopo ha provato a tenere in equilibrio la palla sul naso – ha concluso ironicamente il deputato leghista – ed a suonare le trombette”. liberoquotidiano.it
Il premier Conte al Consiglio europeo chiede un Recovery Fund da 1.500 miliardi e che dia trasferimenti a fondo perduto. La cancelliera tedesca Angela Merkel: “Abbiamo parlato apertamente, non su tutto abbiamo la stessa opinione”
“L’ammontare del Recovery Fund dovrebbe essere pari a 1.500 miliardi e dovrebbe garantire trasferimenti a fondo perduto ai Paesi membri. I trasferimenti a fondo perduto sono essenziali per preservare i mercati nazionali, parità di condizioni, e per assicurare una risposta simmetrica a uno shock simmetrico”. Lo ha detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso del Consiglio europeo. ANSA