Sarà sicuramente aperto ancora per un mese, fino alla fine di agosto, poi le condizioni climatiche determineranno il da farsi, il “Labirinto effimero” di Alfonsine può vantare l’invidiabile primato di essere il più grande d’Europa. 8 ettari di terreno, ossia 80.000 mq., nei quali serpeggia una fitta maglia di sentieri circondati e delimitati da “pareti” naturali realizzate principalmente da piante di mais. Un percorso misterioso, magico e affascinante creato dall’artista Luigi Berardi per Carlo Galassi, titolare dell’azienda sul quale sorge il labirinto, e dedicato al Basilisco, l’unico drago di documentata presenza in Romagna.
Secondo una leggenda, il conte Aldovrandi nel 1500 circa trovò morto un Basilisco e lo fece imbalsamare, “fermandone la storica immagine” fonte di ispirazione per molti artisti fino alla fine dell’800, quando se ne perse ogni traccia. E cosi la storia divenne leggenda, la leggenda divenne mito e per 150 anni del Basilisco si perse ogni traccia. Oggi, grazie all’intraprendenza di Carlo Galassi e al genio di Luigi Berardi, il Basilisco è risorto.
Il 10 agosto, in occasione della notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti, nei giardini adiacenti il labirinto prenderà vita una gustosa degustazione di prodotti provenzali. Il labirinto si trova nell’Azienda agricola Galassi Carlo (via Roma, 111) ad Alfonsine. E’ visitabile fino dal martedì alla domenica dalle 10 alle 21. Il costo dell’ingresso al labirinto è di 7 Euro.
fonte lugonotizie