di Ornella Mariani
Riepiloghiamo le circostanze.
L’8 novembre del 2019 il Ministro Speranza firma con l’omologo cinese un accordo sanitario di collaborazione, in caso di pandemia!
Alla fine dello stesso mese, quarantuno Infetti diffondono il virus contratto nel mercato di Huanan e solo il 31 dicembre il Governo di Pechino informa la World Health Organization di un focolaio di una mortale e “strana forma di polmonite”, censurandone sui Social ogni informazione.
Già sul finire di novembre, però, una sconosciuta patologia influenzale viene segnalata a Bergamo.
Il 24 gennaio vengono accertati i primi casi in Francia.
Il 30 successivo l’OMS conferma che il Coronavirus è una “emergenza sanitaria globale”, ma non impone restrizioni.
Il 31 gennaio il Consiglio dei Ministri decreta lo stato d’emergenza per la durata di un semestre.
Il 21 di febbraio focolai epidemici aggrediscono pesantemente la Lombardia ed il Veneto.
Il Consiglio dei Ministri vara, tra il 22 e il 23, un primo Decreto di contrasto al contagio; tuttavia inizia una la gara per il primato dell’imbecillità fra una stucchevole Sinistra ed un Premier spavaldo nel ridurre la portata dei fatti.
Si apre la stagione di caccia al Razzismo e non al Virus, in un clima salottiero di abbracci facili e aperitivi e ironie e intrighi.
Solo l’8 di marzo, quando la situazione è ormai fuori controllo, l’Italia viene blindata favorendo l’assalto ai treni che spostano il morbo da Nord a Sud.
L’11 del mese, il WHO dichiara ufficiale la Pandemia.
A mezzogiorno del 17 marzo, l’UE chiude le frontiere.
L’Italia, per contro, conserva la storica vocazione all’ospitalità ed accoglie Migranti infetti e non, incidendo sulle esigue risorse sanitarie e sull’impegno dei Medici stremati dalla fatica e dal rischio: perdono la vita in tanti, anch’Essi, su quel campo di battaglia che ha come Spettatore privilegiato un inqualificabile e irresponsabile ed incapace Governo.
Indottrinato dal suo Ministro per la Propaganda Casalino, il mediocre Tribuno pugliese emette raffiche di confusi provvedimenti, giusti ad alimentare il panico in un Paese prostrato ed indignato dalla demagogia di Mattarella, indifferente ai lutti di una realtà preda di Impostori non Eletti che, rispettosi delle prescrizioni europee, usano il morbo per annientare il tessuto sociale ed industriale e umano del Nord italiano.
Si muore a migliaia al giorno; la Sanità collassa; la Gente è atterrita, ma la tragedia non pone argine alle contraddizioni, ai veleni e ai pettegolezzi di questo Personaggio senza storia, il cui clamoroso fallimento è sotto gli occhi di tutti.
Le colpe; le omissioni; l’assenza di credibilità; le menzogne; il dilettantismo sconsiderato e la assoluta mancanza di competenza ne rivelano lo spessore, enfatizzato da arroganti e carnevalesche e teatrali apparizioni televisive, nelle quali si parla addosso e si autocelebra senza contraddittorio vantando l’imposizione del lockdown. Con settimane di ritardo.
Il malumore di un Paese non rappresentato monta: mentre gli Immigrati circolano e bighellonano indisturbati, sessanta milioni di Persone sono coattamente domiciliate in forza di un Decreto che, se non sarà convertito in legge ordinaria entro il 25 maggio, renderà arbitrario e abusivo e illegittimo l’operato del sedicente Avvocato del Popolo.
Come nota di colore, incapace di prendere atto della propria ingombrante insufficienza, la signorina Lamorgese abbatte grottescamente la scure del mancato rispetto istituzionale sul Sindaco di Messina e apre gli Hotels ai Clandestini.
Conte continua a navigare a vista;
a respingere sistematicamente ogni contributo offerto dalla Opposizione;
a millantare aiuti generici e privi di riscontro;
a sospendere la Democrazia e a stravolgere la Costituzione;
ad ondeggiare fra MES si e MES no, di fatto avendo già sepolto la dignità nazionale e, con la complicità di Gualtieri, avendoci già venduti alla Germania;
ad esaltare il trionfo del Capitale finanziario contro il Popolo e con l’avallo delle Sinistre;
a insediare inutili Commissari e Commissioni di Esperti: quelli per i quali a giorni alterni: mascherina si, mascherina no, e rigorosamente selezionati fra Soggetti al soldo delle Élites dominanti;
a spendere le proprie versatili capacità truffaldine nella elaborazione dello Scudo di protezione dalle inchieste. Che comunque arriveranno.
Queste le attività del Quisque de Populo che spianerà la via all’affare miliardario del secolo, attraverso la introduzione obbligatoria del vaccino.
Voleva l’unità del Paese e lo ha spaccato;
va su Fb svuotando il Parlamento di ogni funzione e mentendo spudoratamente: a parere di Ricolfi il numero delle Vittime sarebbe il triplo di quello ufficialmente dichiarato;
impugna l’Emergenza pretestuosamente inghiottendo le scadenze elettorali;
concorre al disegno tedesco di omologare Roma ad Atene, per annichilire il nostro prestigio e la nostra Storia.
In definitiva:
un Doppiogiochista senza onore e la cui rivoltante e villana spocchia, confortata da Burocrati e da Giullari a pagamento, suscita solo ilarità;
un Premier che lungi dal rappresentare tutti gli Italiani, rappresenta solo ste stesso in una squallida esibizione della propria viltà attenuata dalla speranza di protezione garantitagli dai suoi Padroni;
un Avventuriero della Politica che mantiene il traffico dei Migranti e che, assieme alla incommentabile Lamorgese, ha attivato nei confronti degli Italiani aberranti meccanismi di controllo mai applicati nei confronti delle Mafie, ormai Titolari di enormi fette del territorio nazionale;
un Professoruccio dal controverso c/v, che aspira a fiaccarci psicologicamente; che presta le proprie modeste capacità ai diktat del Pensiero unico; che, con subdoli proclami difensivi della Nazione, si è attribuito poteri non riconosciutigli da Nessuno.
Si accorgerà che non siamo sue cavie.
Come se ne accorgerà Mattarella.
Un Presidente della Repubblica che assuma “pericoloso il ritorno alla sovranità…” tradisce l’articolo 1 della Costituzione di cui dovrebbe essere Garante.
Quella sovranità appartiene di diritto al Popolo e non a Ciarlatani nostrani e ad Organismi sovranazionali coesi da speculazioni criminali!.
Non è lontano il momento in cui, come quel Cadorna responsabile della disfatta di Caporetto, presto anche Mattarella e Conte e loro ripugnanti Sodali accomunati dalla mancanza di Etica e colpevoli dell’epocale tracollo nazionale, dovranno battere la più ignominiosa delle ritirate.