Negli Usa la comunità afroamericana è particolarmente colpita dal coronavirus e l’epidemia fa da cassa di risonanza a disuguaglianze sanitarie, sociali ed economiche già esistenti. A Chicago la metà dei contagiati e il 72% delle vittime del Covid-19 sono afroamericani, riferisce la Bbc riportando le statistiche ufficiali del capoluogo dello Stato dell’Illinois, dove la comunità rappresenta il 30% della popolazione totale.
In base al bilancio diffuso il 5 aprile, a Chicago tra gli afroamericani i contagi sono 1.824 contro 847 tra i bianchi, 478 nella comunità ispanica e 126 in quella di origine asiatica. Stesso divario tra le vittime, finora 98, che nel 72% dei casi sono residenti neri. A livello dell’intero Stato dell’Illinois, gli afroamericani sono il 41% dei contagiati e deceduti da nuovo coronavirus, pur rappresentando solo il 14% dell’intera popolazione. Stesso squilibrio si verifica a Detroit (Michigan), a Milwaukee (Wisconsin), a New Orleans (Louisiana) e a New York, tutti focolai di Covid-19.
Nella sua conferenza stampa serale il presidente Donald Trump ha riconosciuto che negli Usa per il coronavirus sta morendo un numero sproporzionato di afroamericani e ha promesso “sostegno” da parte dell’amministrazione.
Il virologo della task force della Casa Bianca, Anthony Fauci, ha sottolineato come siano “sempre esistite disparità di salute” “inaccettabili” negli Usa a tutto svantaggio degli afroamericani, spesso affetti da patologie come il diabete, l’ipertensione, l’obesità o l’asma che li rendono più vulnerabili rispetto al Covid-19. “Il coronavirus passerà – ha osservato Fauci – ma continueremo ad avere disparità di salute”. – http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/coronavirus-bill-de-blasio-sindaco-new-york-mezzo-milione-senza-lavoro-3e731ff9-9e5d-487a-a698-29d684b8701f.html