Incubo terribile per una giovane donna vittima di romeno. L’uomo l’ha aggredita e poi ha tentato di violentarla. Il coronavirus non ferma le violenze. L’uomo di 31 anni, dovrà rispondere di lesioni personali, tentata rapina e violenza sessuale. Il romeno senza fissa dimora è stato arrestato dai carabinieri di Ivrea è accusato di aver aggredito giovedì sera una 27enne. La vicenda – La ragazza, che vive a Romano Canavese, stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro come badante. Per raggiungere l’abitazione nel suo paese aveva deciso di attraversare a piedi un’area boschiva per abbreviare il tragitto. Ma a pochi metri da casa è avvenuto l’agguato.
Un’aggressione terribile – Il romeno dopo averla aggredita di spalle per rapinarla, l’ha buttata a terra. Poi l’ha presa a schiaffi e pugni e l’ha anche immobilizzata nel tentativo di violentarla. Come ricostruisce la Stampa, il romeno le ha sfilato anche i pantaloni per cercare di stuprarla. Ma la giovane donna si è difesa con coraggio e forza. La donna è stata anche costretta ad un rapporto orale. Ma ad un certo punto il telefonino ha iniziato a squillare. L’aggressore si è spaventato, brevi attimi che hanno permesso alla donna di riuscire a fuggire. L’aggressore però è riuscito a minacciarla: «Ho il tuo numero di cellulare, guai a te se mi denunci».
La denuncia – Le urla della donna, sconvolta e sanguinante al volto, hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti che, dopo averla soccorsa, hanno chiamato i carabinieri che lo hanno rintracciato. L’uomo passeggiava tranquillamente a Strambino. E i carabinieri lo hanno subito arrestato L’uomo è stato anche sanzionato per aver violato le misure di contenimento relative all’emergenza coronavirus. La donna, soccorsa da personale sanitario, è stata trasportata in ospedale dove le hanno riscontrato un trauma facciale e la frattura del setto nasale.