Borghi: Europa o non Europa, bisogna dare soldi alla gente a casa

Messaggio di Claudio Borghi Aquilini a commento del fallimento del Consiglio d’Europa, dove “Cucciolo” Conte è stato costretto ad andarsene perchè la creazione di Gualtieri, che con i suoi sherpa aveva cercato per una settimana di trovare una soluzione con Coronabond ha proposto una porcata inaccettabile, tanto che, di fronte agli attacchi del ministro delle finanze olandese, il primo ministro ne ha definito il comportamento “Ripugnante”. Però è stato un portoghese, evidentemente con le “Palle” a dirlo, non uno spagnolo o un italiano, a cui l’attacco era rivolto.

Ora Conte farà passare questi dieci-quindici giorni per poi cercare di farci firmare un accordicchio, cattivo, anzi pessimo, e perderà questi dieci giorni per far lavorare Gualtieri a qualche malfatto accordo capestro. Eppure la strada è semplice, già scritta: fare le cose da noi, non affidarci a nessuno, emettere il debito necessario nelle migliori modalità e poi o lo compra la BCE e non ci sono problemi, o non lo compra la BCE, ed allora se ne farà a meno e si troveranno altre soluzioni.

Buon ascolto e grazie ad Inriverente. (scenarieconomici.it)