La NATO candidata al Premio Nobel per la Pace!

Cari amici di fronte alla “incredibile” e vergognosa notizia della proposta di conferire il premio Nobel per la Pace alla più aggressiva e sanguinosa alleanza militare internazionale dal 1945 ad oggi, come Forum Belgrado per un Mondo di Eguali Italia, come Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia e come Associazioni di Solidarietà “SOS Yugoslavia” e “SOS Kosovo Metohija”, ci associamo e sosteniamo la lettera pubblica redatta dalla direzione centrale del Forum in Serbia, rendendoci disponibili ad eventuali iniziative pubbliche di denuncia di questo vero e proprio misfatto e insulto al valore della parola PACE.
Enrico Vigna portavoce del Forum Belgrado Italia, presidente di SOS Yugoslavia-SOS Kosovo Metohija

Al Norwegian Nobel Committee
0255 Oslo – Henrik Ibsens gate 51 – N o r w a y

“Eminenti membri del Comitato per il premio Nobel della Pace,

Vi scriviamo a nome del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, della Associazione dei Generali e Ammiragli della Serbia, della Fondazione UNITI per la Gioventù, di Organizzazioni indipendenti della Serbia e della diaspora serba.

Abbiamo avuto notizia dai media che la NATO è ufficialmente candidata per il Premio Nobel per la Pace 2019. A questo proposito consentiteci di attirare la vostra attenzione su quanto segue:

1. Esattamente 21 anni fa, la NATO ha illegalmente lanciato un aggressione militare alla Serbia (RFY) che è durata 78 giorni, dal 24 marzo al 10 giugno 1999, violando così la Carta delle Nazioni Unite, il documento finale dell’OSCE di Helsinki, nonchè il proprio atto istitutivo (1949). E’ stato un crimine contro la pace e l’umanità.

2.L’aggressione ha lasciato oltre 3500 morti, tra cui 89 bambini e circa 12.500 feriti. Il danno economico diretto è stato stimato in oltre 100 miliardi di dollari USA. Il numero di vittime umane a causa delle successive conseguenze dell’aggressione e del danno all’ambiente naturale deve ancora essere valutato.

3.Come la prima guerra dopo la seconda guerra mondiale sul suolo europeo, l’aggressione della NATO alla Serbia (RFY) è stata una svolta che ha introdotto la pratica delle aggressioni e degli interventi senza restrizioni in tutto il mondo. Questa aggressione è stato l’inizio della trasformazione della NATO stessa da alleanza difensiva in offensiva, ignorando il principio delle Nazioni Unite secondo cui la pace dovrebbe essere difesa con tutti i mezzi.

4.L’aggressione condotta in coalizione con l’organizzazione terrorista separatista dell’UCK, ha posto un precedente, incoraggiando il separatismo, il terrorismo e la mancanza di rispetto del diritto internazionale.

5.Durante l’aggressione, le forze della NATO hanno usato missili con uranio impoverito e altri armamenti e metodi proibiti, fortemente condannati dal Parlamento europeo, dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e dai parlamenti nazionali di molti paesi membri della NATO e della UE. Ciò ha lasciato conseguenze durature, causando pericolosi decessi maligni e portando via le vite di migliaia di persone innocenti.

6.Questo crimine contro la pace e l’umanità ha provocato instabilità duratura nei Balcani. Ha gravemente compromesso la stabilità dell’Europa. Allo stesso tempo, la NATO ha inflitto danni irreparabili all’Europa (OSCE) e al World Peace and Security Order (ONU), introducendo così l’era della nuova guerra fredda.

Sperando che questi fatti meritino la vostra attenzione e valutazione, vi preghiamo di accogliere le assicurazioni della nostra più alta considerazione.

Belgrado, Marzo 2020.

Per il Forum Belgrado per un Mondo di Eguali, Zivadin Jovanovic, presidente
Per Associazione dei Generali e Ammiragli della Serbia, Gen. Milomir Miladinovic, president
Per la Fondazione UNITI per la gioventù, Prof. Dr. Danica Grujicic, presidente