Conte: UE deve lanciare subito i “coronavirus bond”, ritardo letale

Giuseppe Conte rivendica la bontà del “modello Italia” nella gestione dell’emergenza coronavirus e sprona l’Ue ad avere una risposta comune “straordinaria” e rapida, perchè ogni ritardo sarebbe “letale”. Il premier, collegato da Palazzo Chigi, ha partecipato alla riunione in videoconferenza dei leader europei convocata per discutere delle misure da mettere in campo contro l’epidemia di coronavirus.

Dobbiamo assicurare ai nostri cittadini – ha sottolineato – le cure mediche necessarie e la protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno”.Se questa strada, ormai, sembra essere quella intrapresa da quasi tutti i Paesi europei, adesso serve, urgentemente, un passo avanti: è l’Ue che deve agire in modo coordinato. Nessuno, ha ammonito, deve illudersi che ci potrà essere un Paese membro che potrà rimanere “indenne” da quello che appare come uno “tsunami economico-sociale”. Per questo occorre agire ora, considerando che un ritardo nella risposta comune sarebbe “letale” per tutti e quindi “irresponsabile”.

Dunque vanno messi in campo mezzi “straordinari” per affrontare una crisi straordinaria e “senza precedenti”. Per l’Europa, in sostenza, il modello deve essere quello del “whatever it takes” di Mario Draghi e non (questo Conte non lo ha detto, ma certo lo ha fatto capire) l’impostazione emersa nei giorni scorsi dalla nuova presidente della Bce Christine Lagarde.

Gli strumenti straordinari che il premier ha in mente vanno dal lancio di “coronavirus bond” a un fondo di garanzia europeo, in modo da finanziare con urgenza tutte le iniziative dei singoli governi per proteggere le proprie economie. Senza interventi di questo genere, ha fatto notare, la “tempesta” finanziaria che ormai da giorni sta piegando le borse continentali non potrà essere fermata. “Se procederemo divisi – ha concluso – la risposta sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati”.  ASKANEWS