Bergamo è al collasso, non ci sono più posti in terapia intensiva. Sono tutti occupati gli 80 letti di terapia intensiva riservati ai pazienti ricoverati in gravi condizioni per il Coronavirus all’ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, la zona più colpita dall’epidemia. La drammatica situazione, confermata da fonti ospedaliere, è stata registrata in queste ore. Per i malati che avranno bisogno di ventilazione ed ossigeno si farà ricorso alla rete delle terapie intensive italiane.
Morto a Bergamo il primo medico di famiglia contagiato da Covid-19. Mario Giovita, 65 anni, era stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII nei giorni scorsi. Le sue condizioni di salute, stando a quanto si è appreso, sono peggiorate rapidamente e il decesso è avvenuto per le complicanze del Coronavirus. A Bergamo i medici di famiglia contagiati sono 100, dicono dalla federazione medici di medicina generale (Fimmg, di cui alcuni in gravi condizioni. ansa
Ospedale #Cremona, Direttore Pneumologia: "In 40 anni che faccio questo lavoro non ho mai visto nulla di simile." I medici della terapia intensiva: "Qui solo casi disperati, imploriamo che qualche paziente si risvegli, ogni vittima moriamo noi." Grazie. #RadioSavana #CoronaVirus pic.twitter.com/2VesFihpyu
— RadioGenova (@RadioGenova) March 16, 2020