SIRACUSA, 10 MAR – Hanno dato alle fiamme le lenzuola e hanno danneggiato versi arredi. E’ durata un paio d’ore la rivolta, la notte scorsa, di circa settanta detenuti del carcere di Cavadonna, a Siracusa. Carabinieri, poliziotti e militari della Guardia di finanza sono arrivati all’esterno della casa circondariale temendo che la situazione potesse ulteriormente degenerare e un elicottero di militari dell’Arma ha sorvolato la zona.
La protesta è rientrata grazie agli agenti della polizia penitenziaria che sono riusciti a calmare gli animi. I detenuti hanno chiesto al direttore del carcere di considerare le loro richieste di colloqui con i familiari, sospesi in tutta Italia dopo il decreto della Presidenza dl Consiglio per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Intanto, dopo circa dieci ore, si è conclusa poca fa la rivolta dei detenuti nel carcere di Melfi (Potenza) che hanno protestato contro le restrizioni decise per il coronavirus.
Secondo quanto si è appreso, sono stati liberati i nove ostaggi – quattro agenti della polizia penitenziaria e cinque operatori sanitari – e i detenuti sono rientrati nelle sezioni.
Nel carcere di Melfi – dove sono detenute circa 200 persone – dal pomeriggio hanno operato diverse decine di uomini delle forze dell’ordine. (ANSA)
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