Grecia: patto Ue-Turchia è morto, Erdogan ricatta l’Europa

7 MAR – Il Patto Ue-Turchia, che dal 2016 limitava gli arrivi di migranti in Europa “è morto”: lo ha detto in un’intervista alla Cnn il premier greco Kyriakos Mitsotakis, che ha accusato la Turchia di “assistere” lo spostamento di migliaia di migranti verso il confine greco. “Siamo onesti – ha detto – l’accordo è morto. E’ morto perché la Turchia ha deciso di violarlo completamente, a causa di ciò che è accaduto in Siria”.

“La Turchia – ha aggiunto Mitsotakis – sta consapevolmente usando i migranti e i rifugiati come pedine geopolitiche per promuovere i suoi interessi”. Il premier ha sottolineato che le coloro che tentano di entrare in Grecia non sono siriani ma persone che vivono in Turchia da tempo.

“Stanno sistematicamente assistendo, sulla terraferma e in mare, le persone che tentano di entrare in Grecia”, ha accusato, parlando di “ricatto” turco all’Europa. Mitsotakis ha poi detto che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan “deve smettere di diffondere fake news su quel che accade al confine”.ANSA