Sono oltre due mila i profughi che hanno raggiunto il confine greco-turco. “Siamo entrati in Grecia, abbiamo raggiunto la prima citta’ Alexandropolis. C’era un camion militare ad aspettarci li'”, racconta un migrante. In tanti riferiscono che i soldati hanno preso loro i cellulari e le borse e poi li hanno rispediti in Turchia.
Nel frattempo, la Turchia ha confermato l’offensiva contro Damasco, dopo che 33 soldati di Ankara hanno perso la fine sotto le bombe siriane. Il ministro della difesa turco, Hulusi Akar, fa sapere che l’operazione militare contro il regime siriani, sostenuto da Mosca, “prosegue con successo”, nel nord est siriano.ANSA
#Evros now : more than 3.000 migrants and refugees hoping to break through Greek block at Kastanies crossing: for those of us who lived it, the nightmare of #Idomeni has revived. Is it too much to ask from @EU_Commission and @Frontex to give Greece a helping hand ? pic.twitter.com/rrb3iGGnZ3
— Giorgos Christides (@g_christides) February 29, 2020