La “mappatura” delle persone e dei luoghi frequentati prima del ricovero del 38enne di Codogno si sta allargando di ora in ora. “Sabato scorso – fa sapere il Cittadino – aveva partecipato a un corso di primo soccorso della Croce Rossa a Codogno, aveva giocato una partita di calcio con il Picchio di Somaglia e pare abbia partecipato a una gara di podismo sul territorio. Senza contare che, prima di avvertire i sintomi, è andato regolarmente al lavoro”.
Per arginare quanto prima il contagio, la Regione Lombardia ha deciso di isolare nove paesi facolaio dell’infezione: Codogno, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Somaglia, Castiglione d’Adda, Bertonico, Castelgerundo, Terranova dei Passerini, tutti in provincia di Lodi. Qui è stata disposta la chiusura delle scuole, dei bar e degli uffici comunali. E basta aggirarsi per le strade per capire la preoccupazione degli abitanti: non c’è in giro più nessuno.
“Sarà vieta ogni attività di aggregazione come il Carnevale, le messe, gli eventi sportivi, chiuderemo le attività commerciali e i negozi del luogo. Si tratta di 9 comuni per un totale di 30mila persone”, ha spiegato Gallera. “Per una settimana – ha continuato – queste persone resteranno in casa, senza eventuali disagi dal punto di vista lavorativo, stiamo gestendo una situazione in divenire”.