Per tutti quelli che rientrano dalle aree a rischio della Cina negli ultimi 14 giorni “l’Autorità sanitaria territorialmente competente provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente”. Lo precisa il ministero della Salute in merito al’ordinanza di oggi.
Inoltre “vige l’obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette. Il mancato rispetto delle misure previste costituirà una violazione dell’Ordinanza”.
Oms: la ‘finestra’ per fermare il virus è sempre più piccola
l direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, avverte che la “finestra” per fermare l’epidemia del nuovo coronavirus “si sta restringendo”, mentre i casi fuori dalla Cina continuano ad aumentare. “La nostra finestra di opportunità si sta restringendo ed è per questo che abbiamo invitato la comunità internazionale ad agire rapidamente, anche in termini di finanziamento”, ha dichiarato, sottolineando però che “non è quello che stiamo vedendo”, ovvero che i fondi non arrivano. Per Adhanom Ghebreyesus, tuttavia, è ancora possibile contenere l’epidemia. AGI
Il medico di base del 38enne positivo al #Coronavirus è ricoverato in ospedale con la polmonite#ANSA pic.twitter.com/co66CbsRmL
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) February 21, 2020