“Non si può andare avanti cosi, con le scene che abbiamo visto. Faccio un appello a tutte le forze politiche, Zingaretti, Di Maio, Crimi, Conte, Leu, Salvini, Meloni, Berlusconi: fermiamoci un secondo, portiamo il sistema dei sindaci a livello nazionale per eleggere il sindaco d’Italia, la soluzione è l’elezione diretta del presidente del Consiglio“.
Lo ha detto Matteo Renzi a Porta a Porta, spiegando che con la proposta rivolta a tutte le forze politiche di fare una riforma per il sindaco d’Italia “non butto la palla in tribuna. Anche se si rompe la maggioranza non si può votare fino all’autunno, è presumibile che fino al 2021 non si vota. C’è un impedimento tecnico, è il momento di pensare prima agli italiani e poi ai partiti“.
La riforma per il sindaco d’Italia si può fare con un governo “modello Nazareno, il governo Conte con il sostegno istituzionale delle opposizioni non al governo ma alla riforma, o con un modello Maccanico. E’ secondario chi fa il presidente del Consiglio se c’è l’obiettivo della grande riforma”, ha spiegato poi Renzi, sottolineando che “non c’è nessun problema personale con Conte, oggi in Senato l’ho anche difeso”. adnkronos