E’ stato rinviato a giudizio per omicidio volontario , tortura e maltrattamenti, tutti aggravati, Aliza Hrustic, il 25enne di origine croata accusato di avere ucciso suo figlio di poco piu’ di due anni dopo averlo seviziato per tutta la notte con calci, pugni, bruciature di sigarette sul corpo e ustioni sui piedi, il 22 maggio dell’anno scorso, a Milano.
Lo ha deciso il gup di Milano, Livio Cristofano, che ha fissato l’inizio del processo al 27 aprile davanti alla corte d’assise. Respinta la richiesta dell’avvocato Giuseppe De Lalla, di derubricare l’omicidio da volontario a preterintenzionale.
Il pm Giovanna Cavalleri ha contestato anche l’aggravante di avere agito con crudelta’ “per motivi futili consistiti nel fatto che “il piccolo, lasciato senza pannolino, si fosse sporcato”. L’uomo e’ accusato di maltrattamenti anche nei confronti della moglie e degli altri figli piccoli, per i quali e’ stata aperta la procedura di adottabilita’. affaritaliani.it