Commemorazione Foibe, il Pd se ne va. “Palcoscenico della destra sovranista”

Le celebrazioni per onorare le vittime delle foibe a Basovizza (Trieste) nel Giorno del Ricordo si trasformano in una polemica fra il Pd e i partiti di destra. I parlamentari dem – la deputata Debora Serracchiani e i senatori Luigi Zanda e Tatjana Rojc – hanno infatti lasciato la foiba di Basovizza in segno di protesta quando ha presto la parola il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri in rappresentanza del Senato.

Per la prima volta era intervenuto prima di lui un presidente di regione, il leghista Massimiliano Fedriga, e ciò ha suscitato qualche mugugno. Quando però ha preso il microfono anche Gasparri, allora c’è stata la protesta.

Foiba Basovizza ormai è palcoscenico della destra sovranista”, ha commentato Serracchiani. “Il nostro impegno è sempre maggiore affinché questo giorno sia una solennità in cui si condivide pietà e giustizia e non un’occasione per spingersi in prima fila alla ricerca delle telecamere”, ha specificato. “Come sempre da anni, il Partito democratico è presente a rendere omaggio alle vittime e agli Esuli dell’Istria, Fiume e Dalmazia. Abbiamo partecipato al percorso che ha portato alla legge del 2004 e oggi testimoniamo la stessa convinta adesione ai principi che vi sono inscritti”, ha concluso.

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