Nei confronti di bambini piccoli con limitate aspettative di vita vanno evitati “l’accanimento e percorsi clinici inefficaci e sproporzionati, tali da arrecare al paziente ulteriori sofferenze e un prolungamento precario della vita senza ulteriori benefici”.
Lo afferma il Comitato Nazionale per la Bioetica, sottolineando come l’accanimento clinico “è spesso praticato, per quanto riguarda i bimbi, solo per accondiscendere alle richieste dei genitori”. tgcom24.mediaset.it