di Silvia Mancinelli – ADNKRONOS – A Ciampino, nel giorno in cui nella biblioteca del Senato l’Anpi tiene un seminario in ricordo delle Foibe senza esuli, la sindaca Daniela Ballico viene accusata di essere fascista. Il motivo? Alcune foto pubblicate sulla pagina Facebook di Stefano Bonazzi, presidente dell’associazione ‘Gente Libera’, che per l’occasione ha invitato il primo cittadino, appunto, e il suo vice Ivan Boccali. Con loro si è lasciato immortalare davanti a due torte, una con i colori della Lazio, l’altra con un tricolore e la frase “Molti nemici molto onore”.
Da qui gli attacchi social, i comunicati stampa diffusi dai politici di opposti schieramenti. E, non ultima, la puntualizzazione della “pietra dello scandalo”, il festeggiato, che scrive ancora sulla sua bacheca social: “Basta con questa storia del Fascismo – si legge nel post pubblicato ieri sera – Ricordo in ogni caso che acquisire immagini da un profilo e pubblicarle su altri profili o sulle bacheche di gruppi social è reato. Così come è reato offendere la reputazione di una persona sui social”.
“La torta dello ‘scandalo’ è di un cittadino che ha festeggiato il suo sessantesimo compleanno. Quelle che stanno circolando sono foto private, pubblicate sul suo profilo Facebook, e la polemica che si è sollevata è l’ennesimo sterile tentativo di screditarci – commenta Daniela Ballico all’Adnkronos – Lo hanno fatto perfino nel giorno in cui abbiamo attivato il servizio dell’infermiere di famiglia, figuriamoci in questa occasione”.
“L’occasione era una festa, appunto – aggiunge – quella di Stefano Bonazzi, un cittadino di Ciampino presidente dell’associazione ‘Gente Libera’, che ha invitato me e il vicesindaco Ivan Boccali con me negli scatti. C’erano tra l’altro due torte, la prima con i colori della Lazio, la squadra che il festeggiato tifa, l’altra con la frase ‘Molti nemici molto onore’, senza Duce”.