Coronavirus, la Cina minimizza: non c’è sinofobia, è panico

La Cina minimizza i casi di sinofobia che si sono verificati all’estero in relazione alla paura per i contagi da nuovo coronavirus. In un editoriale del Global Times, uno dei giornali ufficiali del Partito comunista cinese, considerato solitamente nazionalista, si definisce “non rappresentativi” questi episodi.

“Qualche caso di ostilità contro i cinesi è stato percepito in alcuni paesi stranieri, ma i casi individuali non sono rappresentativi”, scrive il giornale cinese. “Nell’attuale epidemia – continua – il panico può provocare parole e comportamenti irrazionali ed estremi, ma non dobbiamo concludere che il nuovo coronavirus porti alla xenofobia nei confronti dei cinesi”. (askanews)

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