Querela contro Rai e altri per il festival di Sanremo 2020

Comunicato stampa

In data odierna, in veste di Cittadina Italiana e di Presidente dell’Associazione “Italia delle Donne”, ho sporto querela presso i carabinieri del comando Vallette di Torino nei confronti della dirigenza Rai, del conduttore del festival di Sanremo 2020 Amadeus, e del rapper Junior Cally.

Tra i big della più importante manifestazione canora italiana Amadeus e il suo staf hanno ammesso a cantare il rapper Cally, la cui attività musicale sui social è un inno alla violenza sulle donne, allo stupro e all’odio anche contro le Forze dell’Ordine. Tra l’altro Cally appare in un video musicale orrendo nel quale se la prende con una donna che, legata mani e piedi ad una sedia e con una busta di plastica in testa, si divincola invano per cercare di liberarsi.

Consentire a questo soggetto di fare propaganda delle sue distorsioni mentali nella più importante tivù pubblica nazionale davanti a una platea di milioni di ascoltatori ,composta anche di giovani e bambini, equivale a condividerne l’istigazione alla violenza e a diffondere un messaggio sociale devastante. In querela ho chiesto l’immediato intervento della Magistratura per bloccare l’esibizione del rapper e mi auguro che intervenga.

Gisella Valenza