“Sono l’ultimo a poter parlare del dibattito del Pd. Ma ho rispetto per Zingaretti e i suoi: se pensano che la soluzione sia davvero aprire alle Sardine, alla società civile recuperando un rapporto con la Cgil o assorbendo Leu, noi di Italia viva non saremo in difficoltà. Anzi, ci si apre un’autostrada. Spostandosi sulla piattaforma di Corbyn o di Sanders si perde. Noi siamo un’altra cosa: radicalmente riformisti. In bocca al lupo a ciò che verrà dopo il Pd. Italia viva sarà una casa accogliente per tutti i riformisti”. Così Matteo Renzi, leader di Iv, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ interviene su quanto annunciato da Nicola Zingaretti che darà vita a un partito nuovo e afferma: “Dopo il voto in Emilia tireremo le somme”.
“Siamo nati da tre mesi – osserva l’ex segretario del Partito democratico – Faremo la prima assemblea nazionale a febbraio. La nostra è una maratona, non sono i 100 metri: Italia viva sorprenderà anche i pessimisti. Anche perché nel merito la cronaca politica ci sta dando ragione su tutto. A cominciare dal Jobs Act”.
Sul governo, Renzi spiega: “Passate le regionali in Emilia il governo deve sbloccare i cantieri con Italia Shock e rilanciare la crescita. Ci sono 120 miliardi di euro bloccati dalla burocrazia, è inspiegabile aspettare ancora: a febbraio presenteremo la nostra proposta. Abbiamo fatto un governo per salvare l’Italia dal sovranismo di Salvini, ma non basta essere contro. È dunque fondamentale che l’esecutivo cambi passo sulla crescita. Con sussidi come il reddito di cittadinanza o misure come Quota 100 l’Italia si è fermata, la crescita si è azzerata. Bisogna ripartire subito”. ADNKRONOS
Ma le sardine sono il Pd!
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