Pd prepara conclave a porte chiuse voluto da Zingaretti

Appuntamento in un ex convento del reatino il 13 e 14 gennaio nell’abbazia di San Marco Pastore a Contigliano, nel Reatino, con il segretario, ministri, sottosegretari e parlamentari, servirà per fare il punto sulle proposte dem per l’agenda 2020 dell’esecutivo. Per un rilancio tra ambiente, infrastrutture, scuola e giustizia.

Il ‘ritiro’ Pd, ufficialmente un seminario, è stato voluto da Zingaretti per un confronto a porte chiuse dal titolo ‘Oggi per un domani – Prima le persone, una nuova agenda di governo’. In qualche modo l’evento prende il posto del ‘conclave’ che avrebbe voluto fare Giuseppe Conte con i ministri, ma poi pare aver rinunciato a organizzare.

Il partito che appare più vicino al premier guarda con apprensione alle difficoltà del M5S che potrebbero assottigliare la maggioranza, specie al Senato. Ma le regionali, specialmente nel bastione dell’ Emilia, saranno importanti anche per i dem e la leadership del segretario.
Se Stefano Bonaccini sarà confermato governatore si potrà lavorare con più serenità, anche se la Calabria dovesse cadere nelle mani del centrodestra guidato dalla Lega. E a Reggio la conflittualità con i Cinquestelle del candidato civico appoggiato dal Pd, Pippo Callipo, complica le cose in vista di un voto già difficile per l’esperienza del dem Mario Oliverio, travolto dalle inchieste.

In caso di vittoria nella trincea emiliano-romagnola il Pd rilancerà l’azione di governo con un programma puntato su ambiente, scuola e infrastrutture. Sempre sperando di aver disinnescato prima la mina della prescrizione.  ANSA

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