Dopo il concerto di Franck Krawczyk e gli spettacoli di Ascanio Celestini, Maria Paiato e delle compagnie siciliane M’Arte-Movimenti d’Arte e Sciamone Sfarmeli, è la poesia a chiudere il cartellone degli eventi che per due mesi, dal 27 giugno, ha accompagnato il XXXI anniversario della Strage di Ustica.
Una serata di letture curate dall’italianista Niva Lorenzini e dall’attrice Francesca Mazza, interprete del teatro cosiddetto di ricerca. Testi di grandi autori come Caproni, Montale, Neruda e Ungaretti, ma anche componimenti di giovani scrittori come Alessandra Cava, Carlo Cuppini e Sara Ventroni.
Il tutto nel luogo della memoria per eccellenza, il Museo di via Saliceto a Bologna in cui viene conservato il relitto del Dc9 dell’Itavia protagonista di quella tragedia.