Emanuel Segre: il Corriere permette di diffondere odio verso gli ebrei

Emanuel Segre Amar

Il Corriere della sera, con la pubblicazione dell’articolo di Dacia Maraini, non ha solo concesso il diritto di parola ad una persona già nota per precedenti poco commendevoli. Le ha concesso di diffondere odio verso la religione ebraica che evidentemente la Maraini ignora totalmente.
Anch’io ho voluto esprimermi con questa lettera inviata al direttore Fontana:

Egregio dr. Fontana,
desidero farle pervenire la mia vibrata protesta per la pubblicazione sul quotidiano da lei diretto dell’articolo di Dacia Maraini, articolo che denota la totale ignoranza della cultura ebraica.

Il Rabbino capo di Roma ha già commentato con queste parole, sicuramente a lei pervenute:
“Capisco che in questi giorni festivi si esaltino i buoni sentimenti e la non violenza. Capisco che si cerchi di sottolineare che il nuovo movimento politico che riempie le piazze porti una ventata di freschezza. Quello che mi riesce più difficile da capire è che si debba per forza trovare nelle complesse anime di questo movimento un afflato religioso natalizio. E ancora di meno capisco che si debba trovare in tutto questo una opposizione religiosa. Da una parte il vecchio testamento violento e misogino, dall’altra la rivoluzione cristiana pacifica e le sardine. Perché se è innegabile la presenza di violenza e di un atteggiamento maschilista nelle antiche pagine della Bibbia, è anche vero che le stesse pagine parlano di pace, perdòno e amore, esaltando ruoli femminili. E che tutto questo si trascina e cresce nella tradizione successiva. E che la rivoluzione cristiana è tutt’altra cosa. Oggi un cristiano informato sa evitare le banalità e le menzogne di questa antica opposizione (che ha un nome preciso: marcionismo), che è rimasta però in mente e in bocca ai laici più o meno credenti ma quasi sempre ignoranti. Bisogna diffidare di chi predica una bontà stucchevole condita di false informazioni. È normale che un nuovo movimento politico cerchi di ispirarsi agli insegnamenti antichi, ma dovrebbe essere cauto nelle semplificazioni. Dopo il Gesù socialista, rivoluzionario più o meno armato, femminista ecc., oggi abbiamo anche, grazie a Dacia Maraini, il Gesù sardina. A me pare quasi una bestemmia, ma fate voi.”

La risposta di Dacia Maraini a queste parole pare a me inaccettabile perché incompatibile con quanto pubblicato sul Corriere.

Anche la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello ha sentito il dovere di commentare questo articolo che serve soltanto a diffondere ulteriormente stereotipi dei quali nessuna persona attenta a quanto succede nel mondo sente il bisogno.
Il Corriere della sera da lei diretto dovrebbe sentire il dovere di distanziarsi da certe prese di posizione che sono destinate a segnare punti di non ritorno purtroppo tragicamente ricorrenti nella nostra storia, e che nulla hanno a che vedere con la libertà di espressione, essendo soltanto dettate da ignoranza ed accidia.
Distinti saluti
Emanuel Segre Amar
Presidente Gruppo Sionistico Piemontese

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Dacia Maraini paragona le sardine a Gesù. Comunità ebraica: “Ignobile bestemmia”