di Giuseppina Perlasca – scenarieconomici.it – In un’intervista a Fox News, che potete ascoltare in coda all’articolo, il procuratore generale americano William Barr attacca direttamente George Soros per il suo impegno finanziario diretto nelle elezioni dei procuratori locali. Barr afferma chiaramente che l’appoggio a procuratori che hanno “Altri obiettivi” che non sia il rispetto della legge. L’effetto sarà chiaro: la polizia non si sentirà appoggiata nella propria opera da parte del potere giudiziario dominato da obiettivi progressisti e l’effetto sarà che gli ufficiali di polizia preferiranno dare le dimissioni o trasferirsi in giurisdizioni più amichevoli. Nelle giurisdizioni progressiste quindi non ci saranno agenti sufficienti alla garanzia della legge e dell’ordine pubblico.
George Soros ha già buttato molti milioni di dollari in aiuto finanziario ai candidati di sinistra per la carica di procuratore che, negli USA , è elettiva. Un modo molto subdolo per influenzare l’applicazione della legge attraverso giudici compiacenti (avrà imparato questo sistema in Italia…), ma negli USA questo può portare grandi danni alle città dove questi procuratori vengono eletti: infatti la perdita dei poliziotti porta ad un calo della sicurezza e quindi le attività economiche ed i cittadini tenderanno a muoversi verso le contee più sicure. Una vera e propria distruzione di ricchezza, di cui i cittadini ringrazieranno il buon George.