“Sul caso della Diciotti Salvini diceva ‘non ci sono problemi, andrò a processo’, adesso lo vedo un po’ impaurito, ma è evidente che ognuno si deve prendere le proprie responsabilità”. Lo ha detto Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, parlando con i giornalisti a Brindisi.
“Mi pare – ha aggiunto – che Salvini abbia sempre detto: mi voglio far processare. Lo disse anche sulla Diciotti. Adesso fa la vittima al contrario. E’ ben chiaro che la questione Gregoretti non è la questioine Diciotti. La vicenda Diciotti fu una questione del governo, la vicenda Gregoretti è stata propaganda del ministro Salvini che a un certo punto ha cominciato ad annunciare il blocco delle nostre forze militari e di sicurezza. La Gregoretti non è una Ong. Salvini ha cominciato ad annunciare i blocchi via Twitter e ci sono le mie dichiarazioni di quei giorni che dicono ‘rispettiamo i nostri uomini in divisa che sono su quella nave'”. (askanews)
“Per risolvere la vicenda Gregoretti ci furono numerose interlocuzioni tra Viminale, presidenza del Consiglio, ministero degli Affari Esteri e organismi comunitari. Il via libera allo sbarco fu annunciato dal ministro dell’Interno, appena conclusi gli accordi per la redistribuzione degli immigrati in una struttura dei vescovi italiani e in cinque paesi europei. Accordi raggiunti grazie a una intensa attività diplomatica“. E’ quanto affermano fonti della Lega.
In realtà, ecco che cosa diceva Di Maio
#DiMaio ha mentito spudoratamente sul caso #Gregoretti #Salvini. Circa 30 giorni prima ecco cosa disse: "Prima di farli sbarcare, noi dobbiamo avere la garanzia che l'#Ue prenda in carico i migranti", e sul caso #Gregoretti è intevenuta il 30/07, il 31 sono sbarcati! #RadioSavana pic.twitter.com/HPcRV1Zp4S
— RadioGenova (@RadioGenova) December 19, 2019