“Quello che dovrà decidere il Senato è se la condotta di Matteo Salvini era fatta nell’interesse delle istituzioni o della persona Salvini, è una situazione gemella alla Diciotti”. Giulia Bongiorno, in collegamento con Myrta Merlino a L’aria che tira su La7, smentisce Stefano Buffagni: “I documenti testimoniano che fu una decisione del governo e che era per interesse pubblico. Questione gemella alla Diciotti“.
E ancora, attacca l’ex ministro, “il cambiamento di posizione è disancorato dai documenti, inspiegabile tecnicamente ma spiegabile politicamente”.
La Bongiorno affonda: “Le assicuro che dagli atti questo è un fascicolo gemello. Io credo che in questo caso ci fermeremo al Senato perché l’interesse pubblico è evidente. Queste persone furono aiutate dal punto di vista sanitario. Non sussistono gli estremi del reato di sequestro di persona”. liberoquotidiano.it
Buffagni: “Tutti cercano accordo con M5s, siamo marchio di onestà”