Ennesima bufala sul razzismo, Carabinieri “nessun insulto a mamma nigeriana”

Nella zona del pronto soccorso dove sostava la giovane mamma nigeriana che ha perso la bambina di 5 mesi lo scorso 14 dicembre non c’è stato nessun commento e nessun insulto razzista perché presenti erano solo lei, il marito, il personale medico, una parente e i carabinieri. Ad assicurarlo all’Adnkronos sono gli stessi militari.

Nessuno ha gridato frasi razziste all’indirizzo della donna e la donna non può aver reagito a questi insulti perché non c’e’ stata interazione tra chi aspettava di essere curato e lei. Al comando per ora non è stata neanche presentata alcuna denuncia per episodi di razzismo.

Certo i militari non possono escludere commenti tra i pazienti nella sala d’attesa che permette due accessi: o si va ai reparti o si va alle salette mediche che sono separate e non a vista. Ma dalla sala d’aspetto in quella zona non è giunto assolutamente nessun commento.  ADNKRONOS

La sinistra aveva già scatenato il solito putiferio “antirazzista”

La bufala dell’uovo razzista