Tensioni, nella serata di sabato 7 dicembre in Valle di Susa, dopo l”apericena No Tav’ organizzata sotto la tettoia di Giaglione (Torino) alla vigilia della marcia contro la linea ad alta velocita’ Torino-Lione in programma da Susa a Venaus.
Un centinaio di attivisti del movimento No Tav ha appiccato un incendio, in Val Clarea, al jersey davanti al cantiere. I manifestanti hanno lanciato una cinquantina di grossi petardi e pietre contro il reparto mobile della polizia, che ha risposto con idranti e lacrimogeni. La situazione e’ poi tornata calma.
Gli agenti della Digos hanno identificato 24 militanti del centro sociale Askatasuna di Torino che verranno denunciati per incendio e inottemperanza all’ordinanza prefettizia che vieta l’accesso alla ‘zona rossa’ vicino al cantiere Tav. Dieci di loro avevano il foglio di via obbligatorio da Giaglione. Le indagini della Digos proseguono per individuare altri responsabili degli incidenti. ANSA
No Tav violenti vogliono in galera il piddino che li denuncia. E M5s li difende