“Io non ho mai avuto l’immunità parlamentare”. Matteo Salvini risponde così ai giornalisti che gli chiedono un commento alle parole del premier Giuseppe Conte che lo invita a rinunciare all’immunità. “O Conte è confuso o è ignorante”. “Perché il caso Diciotti di cui parla è una scelta politica, mia e di tutto il governo a difesa dei confini”, aggiunge Salvini.
“Il mio problema – rileva – non è la querela, ma il fatto che Conte su Ilva non sa cosa fare, su Alitalia non sa cosa fare, sui trattati europei e sulla manovra non sa cosa fare. Da lui come premier ci aspettiamo soluzioni non querele“. E torna all’attacco sul Mes. “Se Conte ha firmato senza comunicarlo al Parlamento e al popolo ne pagherà le conseguenze – ribadisce – Sul Mes ma grazie alla Lega gli italiani ora sanno, adesso Conte dovrà spiegare non a Salvini – e se vorrà querelarmi ora lo aspetto – ma agli italiani”.
“Gli italiani sanno che c’è un trattato in ballo che mette a rischio i loro risparmi e il loro lavoro per salvare le banche tedesche”, scandisce il leader del Carroccio, che conferma: “Siamo determinati a chiedere un incontro al presidente della Repubblica, se qualcuno manca di parola al popolo italiano o chiede scusa o ne paga le conseguenze”. Ai giornalisti che gli chiedono se è possibile un ritorno di fiammacon Luigi Di Maio, dopo le parole del leader dei Cinque Stelle sul Mes, Salvini risponde che “indietro non si torna”.
“Di Maio e Grillo hanno scelto il Pd, Renzi, Boschi, i poteri forti e il passato, li lascio in questa compagnia senza rimpianto – aggiunge – Quello che fanno adesso Di Maio, Grillo e Di Battista mi interessa poco”. (Adnkronos)