Continuano a diminuire i nati: nel 2018 sono stati iscritti in Anagrafe 439.747 bambini, oltre 18 mila in meno rispetto all’anno precedente e quasi 140 mila in meno nel confronto con il 2008. Lo rileva l’Istat. Il persistente calo della natalità si ripercuote soprattutto sui primi figli che si riducono a 204.883, 79 mila in meno rispetto al 2008. Il numero medio di figli per donna scende ancora attestandosi a 1,29; nel 2010, anno di massimo relativo della fecondità, era 1,46. L’età media arriva a 32 anni.
Quasi un figlio su tre è nato fuori dal matrimonio: secondo i dati Istat diffusi oggi, la percentuale di nati fuori dalle nozze è stata nel 2018 del 32,3%; era l’8,1% nel 1995 e il 19,6% nel 2008.La quota di nati con almeno un genitore straniero (96.578, in diminuzione dal 2012) è stata del 22%. I nati da genitori entrambi stranieri sono 65.444 (14,9% del totale dei nati).
In totale, lo scorso anno si è avuto un meno 4,0% di nati iscritti in Anagrafe nel 2018 rispetto al 2017. Il calo è attribuibile prevalentemente alla diminuzione dei figli di genitori entrambi italiani (-15.771 unità, l’85,7% del calo dei nati registrato nell’ultimo anno). ansa
Amnesty scrive 10 volte: l’aborto è un diritto umano.