E’ la fotografia delle intenzioni di voto degli italiani che esce dall’ultima indagine realizzata da Izi, istituto indipendente di ricerca guidato da Giacomo Spaini. Fotografia scattata nei giorni in cui è esploso il caso Ilva-Arcelor Mittal, deflagrato il 4 novembre scorso con il ritiro della multinazionale, e caso che potrebbe far sentire nel prossimo periodo il suo peso sulle scelte degli italiani, e fotografia scattata all’indomani del voto in Umbria dove il centrodestra ha conquistato una vittoria definita ‘storica’.
Centrodestra che nelle intenzioni di voto è ad un passo dalla maggioranza assoluta, dalla maggioranza ‘culturale’, ma che non la raggiunge: Lega, FdI e FI insieme otterrebbero infatti, se si votasse oggi, il 48.8% dei consensi. Primo partito della coalizione di centrodestra, così com’è dalla ultime politiche, la Lega di Matteo Salvini (28.6%) – in realtà è al 34%, ndr seguita da Fratelli d’Italia (10.7%) e Forza Italia (9.5%).
I Dem in proiezione davanti al Movimento5Stelle, così come è stato in Umbria, anche se di poco: M5S al 17.9% e Pd al 18.2%. Partito di Zingaretti che però, guardando a sinistra, potrebbe recuperare consensi con la galassia dei partiti di sinistra capace di raccogliere il 7.5%, che sommato ai voti Dem significherebbe il 25.7%. Al centro invece la creatura di Matteo Renzi, Italia Viva, sarebbe al 4.9%. adnkronos